L’iter burocratico inerente al processo di certificazione delle competenze giunge ad un momento decisivo, che avrá ricadute notevoli nel mondo del lavoro. Il decreto del Ministero del Lavoro n ̊13 del 2021 arricchisce la normativa, definendo in modo dettagliato le linee guida da seguire al riguardo.

Le caratteristiche salienti del processo sono tre: cooperazione, gradualitá, approccio non formalistico.

La cooperazione tra le amministrazioni centrali e regionali è fortemente caldeggiata. Si tratta di un aspetto su cui le amministrazioni devono ancora lavorare, ma la strada è segnata e si tratta di attendere ulteriori sviluppi in merito. Le Regioni, seppure in maniera difforme, si sono adeguate alla normativa anticipando le amministrazioni centrali, al punto che quasi tutte le Regioni hanno il portale internet dedicato alla certificazione delle competenze. Le innovazioni di cui il processo è portatore devono essere introdotte in modo graduale evitando stravolgimenti nel modus operandi delle amministrazioni. Infine, si auspica un approccio olistico, includendo il maggior numero possibile di competenze per dare la certificazione ai lavoratori coinvolti.

Sono quindi fortemente apprezzate esperienze di volontariato e associazionismo; percorsi di studio individuale o guidato durante un eventuale periodo di apprendistato. Tutto ció che nel cammino di un lavoratore ne consenta miglioramento personale e professionale è da includere nel processo di certificazione delle competenze.

Il settore dell’ospitalitá alberghiera è coinvolto in questo percorso, dal momento che l’associazionismo nel turismo è molto forte e coinvolge molti operatori del settore. Stesso discorso vale per la formazione: istituti per operatori del turismo, centri di ricerca, gruppi di interesse possono trovare nel processo di certificazione l’occasione per dare una svolta nei metodi di insegnamento.

L’ospitalitá puó beneficiare in grande misura delle evoluzioni nel processo di certificazione delle competenze. Il prossimo traguardo è rappresentato dall’introduzione del fascicolo elettronico del lavoratore, cosí come indicato dal d.lgs 150/2015.

Attendiamo fiduciosi l’introduzione del fascicolo, cosí come le ricadute positive del processo di certificazione delle competenze.